La Sezione Italiana dell' ISA (International Society of Arboricolture), è stata costituita nel 1994, nel 2002 diventa Società Italiana di Arboricoltura e, pur rimanendo Chapter dell'ISA, dà anche la possibilità di poter essere membri della sola Società Italiana diArboricoltura senza esserlo anche dell'ISA (International Society of Arboricolture).
Dal 2006 il numero di Soci si è stabilizzato circa sopra i 400. Tra essi vi sono liberi professionisti, imprenditori e operatori del verde, tecnici pubblici, ricercatori e formatori che si occupano, a vario titolo, di arboricoltura.
 
Dalla costituzione del Chapter italiano, ISA Italia ha organizzato importanti momenti di aggiornamento: un evento a scadenza annuale, le GiornateTecniche,e numerosi altri convegni o giornate di studio.
 
All'interno di ISA Italia, e su coordinamento del Consiglio direttivo , operano Gruppi di Lavoro che si occupano di temi "scottanti", come la sicurezza sul lavoro in tree-climbing o le diverse metodologie di valutazione della stabilità dell'albero.
Per iniziativa di un gruppo di volontari particolarmente entusiasti del proprio lavoro si è costituita, dal 1999, una sezione specificatamente dedicata al tree-climbing. L'attività della sezione si svolge in parte a tavolino, per la redazione di documenti di armonizzazione delle tecniche e delle procedure per il lavoro in pianta, ed in parte sul campo, attraverso la organizzazione dei campionati italiani di tree-climbing, che si tengono ogni anno.
ISA Italia è fortemente proiettata a livello internazionale: sono frequenti gli scambi con le realtà estere.
L'associazione italiana è partner attivo all'interno dell'European Arboricultural Council, e nei progetti comunitari AWEB II ( Programma Leonardo da Vinci).
 
La sezione italiana dell'International Society of Arboriculture è orgogliosa di avere l'appoggio, nelle sue iniziative, di molte fra le principali realtà del settore, che vanno dagli enti pubblici (annovera fra i soci sostenitori alcuni dei comuni più attivi nel settore della gestione del verde) , alla editoria specializzata, alle ditte che forniscono materiali ed attrezzature, ai docenti universitari e di scuole professionali, alle imprese private, fino ai singoli professionisti ed agli studenti.